Giuseppe Calcia

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Giuseppe Calcia, noto anche con lo pseudonimo di Genovesino (Genova, ... – ...; fl. XVIII secolo), è stato un pittore italiano, attivo in Piemonte nel 1700.[1]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Calcia visse prevalentemente all'estero[1], tra le opere ricordate in Italia vi sono delle pale d'altare per chiese di Torino e Alessandria, tra cui un "San Domenico" e un "San Tommaso d'Aquino" per l'ordine dei frati predicatori domenicani.

Dubbi sull'identità[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene Giuseppe Calcia sia citato da vari studiosi della pittura italiana[1][2][3][4], alcuni autori pongono in dubbio la sua esistenza; in particolare Alessandro Baudi di Vesme, che scrive: "io credo v’abbia qualche equivoco e che l’esistenza di questo pittore Giuseppe Calcia abbia bisogno di venire dimostrata con prova documentaria"[5] e Fiorenzo Baini, che propone un'interpretazione secondo la quale Giuseppe Calcia sia in realtà il pittore Giovanni Battista Calcia[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Luigi Lanzi, Storia pittorica della Italia dell'ab. Luigi Lanzi antiquario della r. corte di Toscana. Tomo primo [-secondo parte seconda] ..: Tomo secondo parte seconda ove si descrivono altre scuole della Italia superiore, la bolognese, la ferrarese, e quelle di Genova e del Piemonte. 2.2, a spese Remondini di Venezia, 1795, pp. 373-374. URL consultato il 1º settembre 2020.
  2. ^ (FR) Isabelle Errera, Dictionnaire répertoire des peintres depuis l'antiquité jusqu'à nos jours, Parigi, Hachette et Cie., 1913, p. 259. URL consultato il 1º settembre 2020.
  3. ^ (EN) Michael Bryan, Dictionary of Painters and Engravers: Biographical and Critical, G. Bell and sons, 1886. URL consultato il 1º settembre 2020.
  4. ^ (EN) Shearjashub Spooner, A biographical history of the fine arts, being memoirs of the lives and works of eminent painters, engravers, sculptors and architects, from the earliest ages to the present time : alphabetically arranged, and condensed from the best authorities. Including the works of Vasari, Lanzi, Kugler, Dr. Waagen, Bryan, Pilkington, Walpole, Sir C. Eastlake, and Mrs. Jameson. With chronological tables of artists and their schools, plates of monograms, etc. /cBy S. Spooner, M.D., and supplement, Philadelphia, G. Gebbie, 1873, p. 48. URL consultato il 1º settembre 2020.
  5. ^ conte Alessandro Baudi di Vesme, Schede Vesme: l'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, Società piemontese di archeologia e belle arti, 1963, p. 245. URL consultato il 1º settembre 2020.
  6. ^ Fiorenzo Baini, Un pittore minore tra la Liguria,, Milano e il verbano: Giovan Battista Calcia, p. 270. URL consultato il 1º settembre 2020.
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